C'è un film che mi ha colpito molto si chiama "Il sogno del robot" Un cane vive a New York negli anni '80 intorno a lui ci sono sempre persone, sempre molto rumore ma questa vivacità non lo riguarda La vita è tagliata in frammenti standardizzati lavorare, tornare a casa, mangiare, dormire, come una catena di montaggio senza diramazioni Ha comprato un robot insieme ballano, passeggiano, guardano la televisione queste cose di per sé non sono importanti quello che conta è avere qualcuno con cui trascorrere il tempo L'incidente avviene in spiaggia il robot si guasta e rimane bloccato è troppo pesante, il cane non può portarlo via le regole, le stagioni, le condizioni reali, interrompono direttamente una relazione La parte successiva non ha colpi di scena il robot è bloccato e può solo sognare Il cane torna in città e continua a vivere anni dopo si rincontrano tra la folla confermano che entrambi sono ancora vivi ma non possono più tornare indietro Avere un robot è comunque faticoso ma creare una vita virtuale...